non si può non comunicare.
Semplicemente perché comunicazione è comportamento. Ogni comportamento, di qualunque genere, trasmette un messaggio, un’informazione o più precisamente, una comunicazione. E dato che non è possibile assumere un non-comportamento, poiché il comportamento non ha un suo opposto, non è neanche possibile non comunicare e, di conseguenza, non è possibile non rispondere alla comunicazione. Ne consegue che tutto è comunicazione: l’attività o l’inattività, il silenzio, l’indifferenza, l’urlo, il sonno, la risposta verbale, la risata. La cosa veramente importante è dare efficacia alla comunicazione responsabile, trasmettendo un’informazione e contemporaneamente imponendo un comportamento, un’emozione, che in un determinato contesto riesca a fare la differenza. Il contesto è fondamentale. Aiuta a capire la comunicazione, è la radice dei significati, qualifica i messaggi e li classifica. Se cambiamo il contesto ad un evento, cambiamo l’evento stesso. iComunicando nasce per fare tutto questo. E lo vuole fare partendo da due momenti totalmente complementari, l'analisi e la creatività e declinando i passaggi successivi alla ricerca del dettaglio e del core identificativo di un marchio, un prodotto o un servizio, indistintamente riferiti a istituzioni pubbliche, enti locali, associazioni, aziende.
Questa, molto sinteticamente, la nostra idea di percorso:
partire dal logo pensato in tutti supporti, dalla carta al web. Quindi la grafica e poi il sito. L'ufficio stampa. I social network. La pubblicità e la newsletter. E poi e poi, organizzazione eventi, incontri, letture, reading… Pianificare è la parola dalla quale iniziare, affinché il messaggio che creiamo, attraversi trasversalmente le nostre campagne pubblicitarie e si consolidi così da essere partecipato e non disperso.